Cima Monte Cornon m. 2189

Proposta itinerario 3

Baito la BassaPartenza e arrivo a Pampeago

Il percorso più comodo per raggiungere la cima del monte Cornon è sicuramente la partenza da Pampeago: (Se la seggiovia Agnello è in funzione si può evitare quasi tutto il dislivello, attraverso i censi e baita la Bassa.) Oltre la chiesetta di Pampeago risaliamo la strada sterrata per 1 chilometro (parcheggio) m.1865 ora proseguiamo per la stessa per 200 metri e deviato a destra la stradina si inerpica lungo una pista da sci, segnavia numero 514, su alcuni bivi noi andiamo sempre a destra, la baita ristoro Caserina m. 2025 si oltrepassa di poco, con un breve tratto ripido tenendosi sempre sulla stradina. Ora la pendenza si presenta con brevi saliscendi e tratti pianeggianti, segnaletica per la Bassa – Cornon. Dopo una fontana (ultima sorgente sulla via di Cornon) si arriva alla baita la Bassa m. 2198: ore1.30 dalle vetture.

Comincia un sentiero pianeggiante segnato n. 523 che, in un bel bosco di cirmoli ci porta ad Armentagiola, due possibilità per andare alla gran croce del Cornon m. 2189, al bivio del sentiero prendiamo a destra, oppure andiamo verso la baita di Armentagiola m. 2130 distante pochi minuti e successivamente risaliamo i prati e in 20 minuti siamo alla croce ore 2.30 dalle vetture.

Doss dei BranchiIl panorama è molto bello sulla bassa valle di Fiemme e tutta la catena del Lagorai.

Per il ritorno in alternativa allungando di poco meno di 30 minuti, passando per la sella del Slavin m.2152, invece di scendere alla baita di prima, risaliamo su sentiero non segnato, la breve dorsale del Dos dai Branchi che si presenta con due cime, la prima m. 2259 la si vede salendo, poi dopo una breve discesa si sale la seconda cima m. 2274.

Ora seguendo in discesa una piccola traccia di sentiero arriviamo alla baita la Bassa.

Possiamo passare per i Censi, una dorsale prativa che alle spalle del baito La Bassa risale a destra della strada percorsa nell’andata.

Per i Censi, un saliscendi ci porta dopo 30 minuti alla Porta, un incasso fatto con piccone e badile più di cento anni fa, per passare con i carri del fieno tagliato con fatica su queste montagne. Ora scendiamo per il sentiero di sinistra numerato 509/A, pochi minuti e siamo sulla strada sterrata n. 514 percorsa all’andata che ritorna a Pampeago.

Dettagli proposta 3

  • Località di partenza e arrivo: Pampeago (parcheggio) m.1865 
  • Segnaletica: segnavia n. 514 + 523 + 518 + 509 + 509/A
  • Dislivelli: dislivello in salita: m.365 - dislivello in discesa: m.365
  • Lunghezza percorso salita km.5.720
  • Lunghezza percorso discesa km.5.900
  • Quota massima: m. 2189
  • Tempo totale salita: ore 2.30
  • Tempo discesa: ore 1.30 - 2
  • Difficoltà: E - facile: 
  • Equipaggiamento: normale da montagna
  • Periodo consigliato: Giugno - Ottobre 

 

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